Plauso del vescovo Cevolotto all’accordo Banca di Piacenza-Fondazione Pia Pozzoli

 

“Mi piace che vi sia questa attenzione da parte della Banca verso l’aiuto alle persone disabili. L’auspicio è che anche altri diano il loro contributo per far crescere quel ruolo sociale che gli istituti di credito devono avere all’interno di un territorio”.

Questo il pensiero espresso da mons. Adriano Cevolotto nel corso dell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi nella Sala degli affreschi del Palazzo Vescovile con i responsabili della “Fondazione Pia Pozzoli – Dopo di noi” Vittoria Albonetti (presidente) e Marco Tanzi (vicepresidente) e con il vicedirettore generale della Banca di Piacenza Pietro Boselli.

Incontro che fa seguito all’accordo di collaborazione siglato tra la Fondazione e la Banca con il quale la prima si impegna a instaurare con le famiglie di persone disabili una rete d’informazione e di comunicazione/divulgazione riguardo l’iniziativa di microcredito sull’onore realizzata dalla Banca per sopperire a necessità che possono venire temporaneamente a crearsi e che trova la sua ragion d’essere nel grado di fiducia che una persona gode all’interno della comunità in cui vive.
A
l vescovo – dimostratosi molto sensibile al tema del sostegno alle persone con disabilità nel momento in cui vengono a mancare i genitori, che vivono con molta angoscia il ‘Dopo di noi’ – sono state illustrate, da parte della presidente Albonetti e del vicepresidente Tanzi, le attività poste in essere dalla Fondazione Pia Pozzoli.

Il vicedirettore Boselli, dopo aver ricordato l’importante convegno organizzato dalla Banca a Palazzo Galli sulla legge 112, nata per dare risposte al problema di garantire un futuro a un figlio disabile quando i genitori non ci saranno più, ha sottolineato il ruolo dell’Istituto come banca locale molto legata alle esigenze del territorio, non solo economiche ma anche sociali, e citato diverse iniziative di beneficenza realizzate.

Mons. Cevolotto, nel ringraziare per le informazioni avute, si è ripromesso – quando l’emergenza sanitaria sarà superata – di volentieri partecipare alle iniziative promosse dalla ‘Fondazione Pia Pozzoli – Dopo di noi’.

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