Figli disabili, sportello di aiuto psicologico
da Libertà, 13 giugno 2013
– Figli disabili, sportello di aiuto psicologico
Per il “dopo di noi” sarà operativo in via Alberoni dalla prossima settimana – L´iniziativa è stata presentata ieri nella sede di via Alberoni
Lo sportello d’ascolto per il “dopo di noi” sarà operativo in via Alberoni 39 a partire dalla prossima settimana. A darne notizia è la Fondazione partecipata Pia Pozzoli che si rivolge a tutti i familiari di persone disabili. Il progetto dello sportello d’ascolto sarà presentato sabato 15 giugno, dalle 9 alle 13, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano tramite il convegno “Costruire adesso per il dopo di noi”. Lo sportello, situato nei locali della Parrocchia di San Savino, sarà condotto dalla psicologa Ilaria Fontana e dall’avvocato Valentina Barbieri. Cosa significa, per un genitore con figli disabili, preoccuparsi del “dopo di noi”? «Per una madre o un padre chiedersi cosa succederà al proprio figlio quando loro non ci saranno più è un interrogativo che genera molta angoscia- spiega Fontana – in più i genitori tendono a percepire la separazione dalla persona di cui si prendono cura, come insostenibile. E’ importante che anche i portatori di disabilità vengano inseriti in progetti che li aiutino a sfruttare le loro abilità residue e sviluppare possibilità di vita autonoma. Fare in modo, insomma, che queste persone disabili inizino a pensare al dopo quando i genitori gli sono ancora vicini». Lo sportello, oltre al supporto psicologico, fornirà assistenza anche dal punto di vista legale: «Perché i genitori possano avviare i propri figli nel “dopo di noi” e quindi condurli ad una vita autonoma – spiega Barbieri- è necessario un supporto giuridico tecnico che tenga in considerazione anche questi aspetti». Vittoria Albonetti, presidente della Fondazione partecipata, tiene a precisare: «Lo sportello farà da collante con risorse già esistenti sul territorio. In particolare pensiamo al “Tavolo delle famiglie” organizzato dal Comune di Piacenza. Noi ci proponiamo di aiutare i familiari di persone disabili a preparare l’esperienza del “dopo di noi” con serenità e tranquillità e quindi pianificare il dopo quando ancora si è in grado di farlo. Ringraziamo per i locali di San Savino, don Giampiero Franceschini». L’assessore Giovanna Palladini, impegnata nel “Tavolo delle famiglie”, ha ricordato l’esperienza importante dei weekend dell’autonomia: «L’amore grandissimo che le famiglie hanno con i loro figli rende a volte difficile il rapporto del disabile all’esterno del nucleo familiare. Provare a fargli vivere dei weekend in autonomia lontano dalla propria casa ha riscontrato grande apprezzamento. Ricordiamoci sempre che la volontà di queste persone e della loro famiglia deve essere rispettata». Al convegno di sabato, patrocinato da Comune e Provincia di Piacenza, sarà presente anche Emanuele Bernardelli responsabile dell’ufficio disabilità adulta del Comune e vari esperti provenienti dal nord Italia.
Nicoletta Novara